Poesia Adamo e la Pecora di Trilussa



ADAMO E LA PECORA

Adamo, che fu er primo propotente,
disse a la Pecorella: — Me darai
la lana bianca e morbida che fai
perchè la lana serve tutta a me.
Bisogna che me vesta. Dico bene. —
La Pecorella je rispose: — Bee. —

E l’Omo se vestì. Doppo tre mesi
la Pecorella partorì tre agnelli.
Adamo je se prese puro quelli
e je tajò la gola a tutt’e tre.
Questi qui me li magno. Faccio bene.
La Pecorella je rispose: — Bee. —

La bestia s’invecchiò. Doppo quattr’anni
rimase senza latte e senza lana.
Allora Adamo disse: — In settimana
bisognerà che scanni pur’a te;
oramai t’ho sfruttata. Faccio bene. —
La Pecorella je rispose: — Bee.

Brava! — je strillò l’Omo. — Tu sei nata
còr sentimento de la disciplina:
come tutta la massa pecorina
conoschi er tu’ dovere e dichi: bee.
Ma se per caso nun t’annasse bene,
eh, allora, fija, poveretta te!