Poesia Era estate di Jacques Prevert



ERA ESTATE

Ero nuda tra le sue mani
Sotto la gonna alzata
Nuda come non mai
Il mio giovane corpo era tutto una festa
Dalla punta dei miei piedi
ai capelli sulla testa
Ero come una sorgente
Che guidava la bacchetta
del rabdomante
Noi facevamo il male
Il male era fatto bene.