SACRIFICIO DELLA NATURA
Nel giardino annerito
di un mondo lacerato,
c’è ancora l’odore
di un cespuglio profumato,
che cespuglio non è,
ma un uomo ripiegato,
di foglie ricoperto
e di fumo annebbiato.
E’ stato l’unico
ad apprezzare fino in fondo
la natura,
non sradicando
per poi innalzare grigie mura,
ma curando i suoi paesaggi,
comprendendo
della natura i linguaggi.
Il mondo ora è distrutto,
ma rinascere potrà
da un sacrificio d’amore,
da un atto di dolore,
dalla vita preziosa
che quell’ Uomo darà.
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