Poesia Prendimi un giorno di Emma Canova



PRENDIMI UN GIORNO

Per quante parole, e frasi d’amore,
e immagini immediate o raccolte da un film
o rubate ad altre immagini
dipinte o fotografate o impresse agli occhi.

Per quante musiche ascoltate,
o libri letti, o poesie d’amore.
Per quante emozioni mi riportino a te
e io abbia il desiderio di condividere.

Per quanto tu sia il pensiero fisso nella mia mente
in questo mio venire sempre a te
in parole di poesie o suoni di musiche antiche
in immagini viste con gli occhi
in sussurri di altre anime vaganti nello spazio che occupo
in aria che respiro e che mi entra dentro
e che solo in te posso condividerne l’ossigeno

Per quanto la mia immagine sia la tua immagine
e le mie parole siano le tue
e le mie insieme,
le nostre dette e ascoltate,
e ripetute infinite volte di silenzio

Per quanto aneli a te in ogni manifestazione che mi circonda
luce e colore
luce e buio
luce e infinito
per quanto cerchi l’espressione più adeguata al mio sentire per spiegare il mio sentire
e non sentire più la solitudine che mi da la tua assenza

Per quanto tutto e per quanto niente
sei troppo lontano perché io ti raggiunga in tutto questo cercare
in tutto questo sentire, a condividere
ed è in questo che la mia solitudine:
fa male.

Perchè ti cerco, e non ti trovo
tu non ci sei
a me, accanto.
Solo dentro di me, anima nell’anima,
così come ti respiravo,
ti respiro
ti ascolto e ti sento.

Prendimi un giorno,
dove e quando vuoi.
Perchè non c’è dimensione che io sappia senza di noi.

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