Sotterranei brulicanti
di umanità inquieta
la babele multietnica
celebra qui il suo trionfo.
Un’afa opprimente
densa di sudore e di umidità
grava sulle banchine
sotto cieli di metallo.
Frenetica l’orda si accalca
lungo la striscia gialla
tutta insieme
spinge verso le porte
per un posto a sedere
e se sei vecchio e stanco
e mancano venti fermate
nessuna pietà :
se arrivi secondo
resti in piedi !
Invia la poesia Metrò di Vittorio Deriu ad un Amico: | ||
la tua e-mail: | la sua e-mail: | |
23/04/2021 — 04:23:39 — ip: 34.239.176.198 |
Vota la poesia Metrò di Vittorio Deriu: | ||
5 4 3 2 1 | ||
Al momento non ci sono commenti, lascia tu il primo!
© 2000 — 2022