Dal balcone sospeso dell’anima
questi sospiri sporchi di tempo,
ora cadono come la pioggia.
nel cortile chiassoso
della mia mente,
i sogni sfrenati
danzano con le rughe.
sono cerbiatti senza piu’ erba,
sono ricordi senza piu’ tempo.

sui sentieri smarriti di Dio
questi silenzi di vita,di attesa,
ora cadono come la pioggia.
nel ruscello limpido delle emozioni
si aprono sempre
agli occhi arrossati
le museruole dei sorrisi arancione.
sono le età senza piu’ pane,
sono rimbalzi senza piu’ palla.

sulle stagioni di odori e ingiustizia
i papaveri strappati al disagio
cadono ora come la pioggia.
nel giardino di questa universo
i colori,le fate,le fiabe
tingono a sera questa follia,
così il silenzio baciando la pioggia,
si stacca dal nulla senza rumore,
poi come un angelo in sella alla luna,
và solitario in cerca di amore.