Tu mi hai riempito di vita,
come un’ alba
che si sente madre
in una zolla di luce.
Così l’amore vive
della comunione di cieli
e sostanze,
unghie e orizzonti.
Con il solo respiro
delle tue ciglia,
io rinnovo il clima
delle mie carni,
apro i sensi
a spettacoli d’oceano.
Affamata d’onde e di paradisi,
ti parlo di una sorte
che fa di noi
eternità di rossore,
colore nudo di scogli.

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