Incendiando città e affogando nel vino
Ricordi il volto del nostro mattino?
Del nostro bacio lunghissimo, del sesso?
Ora ascolta il trepido vento ti scompiglia i capelli
ti rema contro, a passo d’orso verso un muro basso, verde
ascolta, il vento tiepido d’oriente, è notte acerba
Eravamo giovanissimi e felici e fu notte.
Amica mia, amore, destino.
Superbi baci, sorrisi, ora ascoltami, ascoltami!
Nel buio canto d’amore e gioia, ed è di nessuno!
Forse per lei che inutilmente non mi abbandona, mi vuole vicino
Per lei che non c’è più, viva o morta, lontano, lontano
Tutto tace amore, con tanta speranza
Ascolta la nostra notte
Che ci corre dietro sempre
Soli per sempre, non solo felici, eterei
Ignari del domani, come tutti, stupidi
Uccelli rapaci, lupi di montagna, ingannevoli baci
Ascolta
Non morire ancora oggi, domani, sempre domani
Lascia al domani il tuo sentiero, il tempo scivola via
Le nostre sensazioni che si ripetono, gaie
Nel vuoto gioco buia è la notte
Del tuo tempo luminoso, radioso come il sole
In una stanza acerba, vuota
Per strada correndo, guardando avanti sempre
Ovunque nel mondo, c’è gioia e dolore
Il tuo cuore batte senza tempo, senza coscienza?
Come puoi spiegare il tempo? Senza carte stradali.
Il tempo non bussa mai, ma trascina tutti, o ci accompagna.
Verso la notte indecifrata, viola e blu.profonda
Che pur conosce altre albe misteriose.
E’ notte.
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