Vago solitario e soligno,
in questa notte senza fine,
senza capo nè coda,
mentre il sonno m’è sfuggito e lo spirito non si placa;
cerco i ricordi perduti,
il tempo andato,
gli anni spesi,
i tempi della scuola,
e dell’infanzia nova;
vago ramingo,
alla ricerca del tempo perduto,
senza sosta,
mentre la notte si ferma e non passa più;
e pace non ho, e la vado cercando,
mentre i ricordi mi seguono,
e le cose di ieri, si danno battaglia;
se solo potessi,
tornare indietro,
un età,
un minuto,
un secolo;
e avere una nuova chance,
nuovo inizio,
tornare al tempo perduto,
anche per poco.
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