Che sanno
di te?
Delle ansie
tenaci,
dei grandi abbandoni?
Delle tue speranze
incostanti
o dei tuoi
desideri
brucianti?
Che sanno
della solitudine
amara,
delle grigie
tristezze?
Che sanno
dei battiti tuoi
irrequieti e selvaggi,
dei sacri
egoismi,
degli slanci
improvvisi?
Povero cuore,
che
sanno
di te?
Tu batti di vita
e loro
ti chiamano
‘muscolo’.
Da Emozioni Perdute
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