Voi uomini che morite giovani
e voi altri che siete già morti dentro
alcuni come le foglie in autunno ed altri cadono e si perdono
marcendo nel terreno uggioso
sarebbe questo il tempo di rinascere forse
o di fuggire nel nord del mondo
dove la neve ha coperto ogni coscienza
e dove il seme è vita che aspetta
quante piogge e ricordi e sorrisi spenti
quanto vento e pioggia e silenzi canonici
anfratti lugubri i cimiteri di uomini che attendono
qunte buoie mattine ti devrai rivestire
io non sono buono
e nememno cattivo
viandanti siamo
avendo smarrito la bussola quasi tutti
la morte è niente
è nulla
è silenzio eterno
spesso.