Chi
che non sia tristo
oserebbe
all’usignolo troncare
il suo canto?
Non si toccano i poeti!
Ravvivano
coscienze intorpidite
con folate di canti
divine.
Hanno ali
di vetro
e imperitura
voce di tuono.
Chi
che non sia onnipossente
può
del vento cessare
il respiro?
Chi
della luce
imprigionare il barbaglio
della vita
tacere i dolori?
Non toccateli i poeti!
Essi
sono il vento
la luce
la vita
sono il tempo
inesauribile tempo.
Non si toccano i poeti!
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