Poesia Io nacqui a debellar tre mali estremi di Tommaso Campanella



IO NACQUI A DEBELLAR TRE MALI ESTREMI

Io nacqui a debellar tre mali estremi;
tirannide, sofismi, ipocrisia.

Carestie, guerre, pesti, invidia, inganno,
ingiustizia, lussuria, accidia, segno,
tutti a que’ tre gran mali sottostanno
che nel cieco amor proprio, figlio degno
d’ignoranza, radice e fomento hanno.

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