Poesia Il pulcino cosmico di Gianni Rodari



IL PULCINO COSMICO

L’anno scorso a Pasqua, in casa del professor Tibolla, dall’uovo di cioccolata sapete cosa saltò fuori?
Sorpresa: un pulcino cosmico; simile in tutto ai pulcini terrestri, ma con un berretto da capitano in testa e un’antenna da televisione sul berretto.
Il professore, la signora Luisa e i bambini fecero tutti insieme:
Oh! — e dopo questo ‘Oh!’ non trovarono più parole.
Il pulcino si guardava intorno con aria malcontenta.
Come siete indietro su questo pianeta! — osservò.
Qui è appena Pasqua; da noi, su Marte
Ottavo, è già mercoledì del mese venturo.
Ma con gli anni siamo avanti di venticinque.
Fece quattro passi in su e borbottò:
Che seccatura! Avete rotto l’uovo volante e io non potrò più ritornare su Marte Ottavo.
Perché questo uovo è una nave spaziale travestita da uovo di Pasqua, e io sono il suo comandante travestito da pulcino.