Poesia Una Terra tremenda di Rolando Attanasio



UNA TERRA TREMENDA

Una terra svenduta come una madre abbandonata
Bella emozione d’argento sul mare
Inutile rumore, inutile mare
La camorra uccide e questo l’abbiamo imparato
In strada si soffre e soffre e questo è vero
In un tempo è tutto più violento uragano di schiaffi, parolacce, maldicenze.

Povera Napoli e poveri uomini inutili come torrioni vuoti
Quanto atroce vociare inutile
Quante preghiere speranze e cieli puliti
Senza arrendersi alle barricate inutili
Ai politici ai camorristi
Povera Napoli

Quante illusioni e disillusioni per comprendere
Per arrivare a vedere l’inferno dell’inutilità per strada
Siete tutti complici e complici di un gioco cattivo
Una città distrutta e abbandonata dalla politica
Da tutti quegli uomini che si sentono più importanti
Falsi e bugiardi eroi di partito
Povera Napoli

E soldi che si accatastano come muffa
Questa è la morte in vita
Peggiore della dolce morte
Che il tempo vi spazzi via tutti
Inutili giocattoli
Falsi discorsi
Decadenza della decadenza
Muori subito
Senza fiato
Povera Napoli

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