T’AMAVO E NON TI CONOSCEVO
Pensavo fosse solo una guerra
e invece eravate voi amici e nemici miei
con il rumore del mondo che vi scoppiava tra le mani
una Napoli inquieta e ladra, febbrile a fucilare la nostra giovinezza
ora i musei vuoti e gli artisti scappati, solo gli stranieri e i politici e la menzogna
meglio morire nel deserto che a Napoli, tra le grida squarcianti di sirene impazzite
e immondizia ovunque e follia che sembra quasi normalità
questo è l’inferno che io da bambino credevo solo vita bella e nulla più
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